[...] Su uno sperone terminale della Baraggia, sulla destra del minuscolo Rio Valpitola, sorge il castello, già degli Avogadro, signori di Massazza dal sec. XIII al sec. XIX.
Il più antico documento che lo riguarda si trova nell'Archivio Civico di Vercelli ed è del 22 dicembre 1239 (doc. LXI, I Biscioni, voi. 1). Si tratta di una protesta che l'Arcidiacono della chiesa di Vercelli indirizzò al Podestà di quella città. Questi, infatti, teneva prigionieri alcuni uomini di Biella, sudditi del vescovo, rinchiusi "presso Massazza nella torre di Massazza" (apud Massaziam in turre Massaziae). [...]
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