Da: “Mailing-list della Gannet School” <info@gannetschool.it>
Data: lunedì 17 settembre 2007 23:50
Oggetto: G.News Settembre 2007 - Anno VII N. 70

Ciao a tutti!

Eccomi di ritorno dal mio Irish Tour 2007, 11° soggiorno nella verde Irlanda.
Presto su www.gannetschool.it , la pagina “Photo Gallery” sarà arricchita con alcune nuove interessanti foto: cliccate su “Irish Tour 2007”.
Anche questa volta, purtroppo, non sono riuscito a trovare un 'personal computer' con il quale poter iniziare a scrivere (ed a inviarvi) le mie ‘memorie’.
Seppur ‘entusiasticamente’ soddisfatto, alla fine mi sentivo leggermente esausto. Più che altro erano i miei piedi che si lamentavano per tutti i chilometri che han dovuto percorrere per raggiungere le 24 ceili nel breve periodo di 30 giorni. La maggior parte delle volte mi capitava di dovermi fare una ‘bella’ camminata dai 20 ai 50 minuti (forse non sono un tipo da trekking?), oltre che una preziosa occasione per pensare, decisamente un ottimo riscaldamento per le gambe per affrontare una fantastica ceili di 3 ore, dopodichè via per un’altra ‘bella’ camminata per ritornare alla ‘base’, cioè al mio B&B. Che sia ora di abbandonare il bus dall’agile setter per passare al noleggio di una piccola ed economica automobilina? (Sarò in grado di percorrere le strette strade di campagna e, soprattutto, sarò in grado di guidare a sinistra, come in un eterno sorpasso? Sicuramente, come mi raccontò una volta un amico, appena uscito dall’aeroporto mi farò almeno 2 giri alla prima rotonda che incontrerò.) Qualcuno mi può consigliare qualche interessante compagnia di autonoleggio? Anche se qualche amico ballerino mi ha già consigliato di noleggiare una bicicletta: ma io, a parte sulle isole Aran Inis Mor e Inis Oírr, non ho mai visto nessun negozio dove poterne affittare una!

3 agosto - Shannon Airport (Co. Clare)/Moate (Co. Westmeath)
Raggiunto in treno la Stazione Centrale di Milano, con il bus OrioShuttle e un biglietto di soli 12 Euro (anche se adesso è già aumentato a 14) sono arrivato all’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio. Ho dovuto rinunciare al ‘mio’ bus dell’Autostradale a causa degli orari. Partito alle ore 11 con volo Ryan Air delle 10.40, dopo solo due ore e mezza, sono giunto all’aeroporto di Shannon. Con Bus Eireann, con coincidenze a Limerick e Athlone, ho raggiunto il ‘primo’ B&B della mia nuova vacanza: quello della Sig.ra Mary. La sera stessa mi sono recato presso il Dún Na Sí Heritage Centre per partecipare alla mia ‘prima’ ceili (Euro 8) della lunga serie, la prima dopo la mitica settimana a Spanish Point (Co. Clare). Il classico esempio di “dalle stelle alle stalle”, sebbene fosse una normale ceili: posto piccolo, chiuso, ristretto e con, soprattutto, poche dame da invitare. Fortunatamente la musica era quella giusta, allegra e vivace. Con il duo Micheál Sexton & Pat Walsh, esattamente come l’anno scorso, ho mosso i miei ‘primi passi’ di ballo in terra d’Irlanda. Per completare l’elenco dei miei ‘primi’, alla fine della serata mi son bevuto la mia ‘prima’ pinta della solita birra rossa Smithwicks a solo Euro 3,60. Pur essendo a conoscenza di altre due ceili per la sera dopo vicino a Sligo e a Kilkenny, data l’impossibilità di trovare un bus e una single room, come già d’accordo telefonicamente con la Sig.ra Mary, decisi di rimanere un altro giorno. Avendo fatto amicizia con il figlio Jim, mio coetaneo, sono stato invitato a visitare Clonmacnoise. Wow! Turista per un giorno! In auto, non molto lontano, abbiamo raggiunto questo famoso e importante sito monastico fondato da San Ciaran nel VI secolo sulle rive del fiume Shannon, meta di pellegrinaggi. Il luogo è disseminato di rovine di una cattedrale, torri circolari, alte croci e pietre tombali. Sempre con Jim, la domenica mattina mi son potuto aggregare al gruppetto composto dal fratello, nipote e amichetto di quest’ultimo. Tutti in auto diretti per Dublino per partecipare ad un’importante partita di ‘hurling’ al Croke Park Stadium. Solo loro naturalmente, io dovevo solo raggiungere la stazione dei bus per poter partire per Portlaoise. Per la prima volta ho attraversato il centro della città sotto una bella pioggia cadente e non la loro solita ‘drizzle’, la tipica pioggerellina fine fine. Beh, quello è stato l’inizio di quasi due settimane ‘umide’, fortunatamente giusto fino all’inizio del Fleadh Cheoil (dove ho camminato di più ...).

5 agosto - Portlaoise (Co. Laois) - World Fleadh
Pur dovendo rinunciare al Feakle Festival (Co. Clare), che si è svolto negli stessi giorni, anche quest’anno, per la seconda edizione - dopo la prima edizione dell’anno scorso a Ballybunion (Co. Kerry), il World Fleadh si è rivelato veramente una bella idea. Dobbiamo ringraziare il direttore artistico Eric Cunningham, figlio del noto Matt, organettista dell'omonima ceili band, se noi ballerini abbiamo potuto godere di un’intensa settimana. Il ricco programma del festival, oltre a diversi concerti in teatri ed all'aperto, prevedeva: workshop la mattina, session nei pub e ceili la sera, ogni giorno con insegnante e ceili band diversi. Guarda, guarda! Proprio le stesse parole (tradotte in inglese) che mi son sentito di dire durante l’intervista video che ho avuto il piacere di fare con il Sig. Ciaran Mullooly, corrispondente Midlands della RTE, la televisione nazionale irlandese (come la nostra RAI per intenderci). Per il momento, mi potete sentire (clip 4:05) sul web digitando http://www.rte.ie/news/2007/0809/news1pm_av.html e cliccando su ‘Portlaoise hosts World Fleadh’ (precisamene al punto 1:35), o vedere (clip 1:55) digitando http://www.rte.ie/news/2007/0809/9news_av.html e cliccando su ‘Crowds flock to World Fleadh’ (precisamene al punto 1:10). Il mio B&B, seppur non molto economico (Euro 50) e decisamente a pochi passi dalla fermata del bus, era praticamente nel centro del paese. Ma il ‘marquee’ (leggi marchì - tendone) per le ceili è stato eretto, come tutti i ballerini lamentavano, troppo lontano dal centro, vicino ad un albergo servito da un centro benessere con piscina e sauna: mi ci volevano ben 25-30 minuti di cammino. Per il resto l’organizzazione è stata come l’anno scorso: le lezioni di ballo, che si sono svolte nel salone di una scuola, avevano orario dalle 10.30 alle 16.30 con pausa dalle 13 alle 14, mentre le ceili erano dalle ore 22 alle 1. Anche questa volta sono state offerte le tessere settimanali: una per i workshop di Euro 70 (anziché 10 Euro cadauno o 6 Euro per solo mattina o pomeriggio) e un’altra per le ceili di Euro 80 (anziché 10 Euro cadauna). Tessere che non abbiamo, io e il mio amico danese, mai dovuto mostrare, essendo stati gli unici due ballerini ad acquistarle.
Ecco il ricco programma nel dettaglio:
oltre la ‘welcoming ceili’ (ceili di benvenuto) di domenica 5 pomeriggio con la Glenside Ceili Band,
lunedì 6, Michael Loughnane la mattina ha insegnato i set Thurles (Co. Tipperary) [#79 - nuovo set per la GSISD, visita www.gannetschool.it alla pagina 'Irish Set Dancing'] e Sliabh Fraoch (Co. Cork) [#80], mentre Maureen Culleton nel pomeriggio ha insegnato qualche two-hand dance con la musica dal vivo del fisarmonicista Colin McGill e la sera si é ballato con la Matt Cunningham Ceili Band;
martedì 7, é stato dedicato tutto a 'Steps for Sets’ con John Cassidy la mattina e Ciara Gill il pomeriggio, e la sera si è ballato con la Five Counties Ceili Band. Quest’ultima è una nuova, giovane e dinamica ceili band formata da sette giovani, tutti ventenni, provenienti da cinque diverse contee. Suono e ritmo perfetti: i migliori auguri per un ottimo futuro di musica e ballo;
mercoledì 8, Betty McCoy & Aidan Vaughan hanno insegnato i set South Galway Reel (Co. Galway), Ballyvourney Reel (Co. Cork), North Clare (Co. Clare) [#81] e Mazurka (Co. Clare), e la sera si è ballato con la Kilfenora Ceili Band;
giovedì 9, Roisin & Padraig McEneany hanno insegnato i set Clare Orange & Green (Co. Clare), Sliabh gCua (Co. Waterford), Connemara Jig (Co. Galway) e Derradda (Co. Mayo), e la sera si è ballato con la Copperplate Ceili Band;
venerdì 10, Pat Murphy ha insegnato i set Derry (Colmcille) (Co. Derry), Donegal (Co. Donegal) e Durrow Threshing (Co. Laois), e la sera si è ballato con la Johnny Reidy Ceili Band;
sabato 11, Edwina Guckian la mattina ha insegnato alcuni passi di ‘sean-nos’ (leggi scennos - vecchio stile), ed il pomeriggio si è ballato con la Davey Ceili Band, mentre la sera con la Swallows Tail Ceili Band;
domenica 12, Gerard Butler la mattina ha insegnato alcuni passi di ‘battering’, e il pomeriggio ci sono state 2 ceili, una dopo l’altra con una breve pausa di un’oretta, prima con la Abbey Ceili Band, poi con la Matt Cunningham Ceili Band. Una situazione veramente strana: nel giro di poche ore si è ballato alcuni set due volte (talvolta con le stesse dame)! Comunque è proprio durante una di queste ultime ceili che ho inventato una nuova formula di invito: “one for waltz”, cioè invitare una dama, prima ancora dell'inizio, per il 1° e il 4° set oltre il valzer a metà ceili.

13 agosto - Newbawn (Co. Wexford) - Chez Helen
Essendo riuscito nei miei precedenti viaggi a raggiungere i 3 angoli d’Irlanda (contea di Kerry, di Donegal e Antrim) decisi di recarmi nell’ultimo angolo ‘mancante’: il sud-est con la contea di Wexford, facendo visita all’amica ballerina Helen. Nell’agosto 1999 e 2000 sarei potuto essere in quella contea, a Enniscorthy per l’annuale All-Ireland Fleadh Cheoil, ma ‘sfortunatemente’ decisi di volare negli Stati Uniti d’America. Partiti da Portloise al termine della ceili pomeridiana, in poche ore abbiamo raggiunto in auto Newbawn. Il lunedì sera, presso un albergo di Waterford, nella vicina contea, abbiamo partecipato ad una vera e tradizionale ‘ceili’ con musica, una breve esibizione di step dancing, qualche canzone, un ‘storyteller’ (raccontastorie) e, proprio in piccola parte, qualche figure di un paio di set. Invece la sera successiva ho preso parte alla consueta lezione del martedì dei Castlebridge Set Dancers guidati dalla loro maestra Mary Walsh. Durante la mia visita a Wexford non poteva mancare una passeggiata lunga la spiaggia sabbiosa di Curracloe, sul Canale di San Giorgio che separa l'Irlanda dalla Gran Bretagna.

15 agosto - Kilrush (Co. Clare) - Eigse Mrs Crotty
Tornato a Kilrush, dopo l’assenza dell’anno scorso a causa del nuovo World Fleadh a Ballybunion (Co. Kerry), mi son potuto godere le 5 ceili pomeridiani gratuite all'aperto con la musica dal vivo delle seguenti ceili band: PJ Murrihy & Seamus Shannon, Five Counties, Four Courts, Abbey e Tim Joe & Ann O’Riodain. Si ballava nella piazzetta centrale (ed unica) del paesino su una pedana di legno con su un lato, come palco per le band, il rimorchio di un tir ricoperto con il telone. Il mio B&B questa volta non è stato sopra il centralissimo Crotty’s pub (a 10 metri di distanza), ma a casa della Sig.ra Rita a circa 15-20 minuti di cammino dalla pedana, vicino ad uno degli ingressi del grazioso Vandeleur Walled Garden. Purtroppo la pioggia non ci ha abbandonato, anche se qualche volta abbiamo avuto la gioia di ballare sotto un sole splendente, al tal punto che alcuni ballerini hanno ballato con gli occhiali da sole. Già dall’anno scorso (come mi hanno raccontato) l’organizzazione aveva però previsto una specie di enorme ombrellone, con il palo in mezzo alla pista, che purtroppo non copriva la già piccola pedana. Durante il festival, oltre al workshop (Euro 5) di venerdì pomeriggio con l’insegnante Mary Clancy, ho voluto partecipato di nuovo al workshop di ‘sean-nos’ (Euro 15) di sabato con l’insegnante Paraic O'Hoibicin (leggi 'Porik O'Abbikìn' - in inglese 'Patrick Hopkins'). A differenza dell’anno scorso a Keadue (Co. Roscommon), quest’ultimo corso si è svolto in una sola giornata: dalle 10.30 alle 16.30, con una breve pausa per il pranzo. Il suo personale stile di ballo si è riconfermato molto particolare, come da lui stesso ammesso, in quanto i suoi passi sono ‘off-beat’ (fuori tempo), cioè non iniziano con la normale prima battuta, ma dopo aver iniziato a "sentire" la musica.

20 agosto - Tullamore (Co. Offaly) - Scoil Éigse
Dopo l’ostello a Dingle non avevo mai avuto un B&B così lontano dal centro del paese! Sceso dal bus e attraversata la strada, sono entrato nel pub di fronte per chiedere indicazioni per raggiungere il B&B, visto che la Sig.ra Stephanie non rispondeva al cellulare. Molto gentilmente, e con mia grande sorpresa, il giovane proprietario si è offerto di darmi un passaggio in auto se solo avessi atteso qualche minuto perché lui finisse di attaccare dei manifestini relativi al festival. Partiti in auto, il viaggio, che mi aspettavo al massimo di un minuto, non terminava mai: un shock, una miscela di sorpresa e rabbia. Con il mio solito anticipo di mesi mi ero rivolto al Fleadh Office chiedendo una ‘single room’ (camera singola) non lontana dal centro, ma a ‘walking distance’ (raggiungibile a piedi). Era sì ‘walking’, ma di ben 30 minuti, una bella camminata mattina e notte per otto giorni. Come se non bastasse, la giovane Sig.ra Stephanie, oltre che essere la ‘landlady’ (padrona di casa) più giovane mai avuta, visto che di solito è una simpatica vecchiettina, si è rivelata decisamente la meno ‘friendly’ (ospitale), avendomi, subito dopo colazione, sempre chiuso a chiave cucina e soggiorno. A differenza di quasi tutti gli altri B&B dove ho sempre avuto la massima libertà, invitato a ‘fare come fossi a casa mia’, libero di guardare la tv o di prepararmi un caffé. Il workshop, presso la palestra del locale collegio, era tenuto da James Kelly, lo stesso insegnante che incontrai nel 1998 al mio primo Fleadh Cheoil a Ballina (Co. Mayo). Come allora il corso non è stato per nulla pubblicizzato, al punto che tutti gli stessi organizzatori non sono stati in grado di darmi informazioni precise e, la mattina seguente all’inizio delle lezioni, indicarmi il posto esatto dove si svolgeva il corso. Come nei miei corsi in Killybegs (Co. Donegal) abbiamo dovuto ballare con la ‘phantom couple’ (coppia fantasma) essendo noi tutti solo in sei: l’insegnante, 2 signore, 2 ragazzine ed io. Nelle tre lezioni dalle ore 10 alle 15.30 con pausa per il pranzo, abbiamo studiato i set North Kerry (Co. Kerry), Mazurka (Co. Clare), Ballycommon (Co. Tipperary), South Galway Reel (Co. Galway) e Sliabh Luachra (Co. Kerry-Limerick-Cork). Nel mio intento di migliore ‘qualitativamente’ come insegnante di set dancing, seguendo l’esempio dei maestri Pat Murphy e Mick Mulkerrin, ho deciso, per la prima volta, di assistere al ‘competition’ (gara) di ‘lilting’. Come mai? Cosa c’entrano Pat e Mick? Loro, a differenza di tutto gli altri insegnanti che ho avuto sinora, quando mostrano una sequenza di passi all’interno di una figura, anziché contare i soliti noiosi 1-23 2-23 ecc, canticchiano una melodia, un po’ come quando noi canticchiamo un ‘la-la-là ...’. Pagando un biglietto di 8 Euro, per la pessima organizzazione, mi sono piazzato su un tavolino, all’interno di un’aula di una delle scuole che ospitavano tutte le gare previste nel programma del All-Ireland Fleadh Cheoil. Programma ricchissimo che prevede ogni forma di musica e danza in ogni tipo di formazione, dal solista, al duo o trio o band. Fisso sul mio tavolino dalle ore 11 alle 17 ho assistono a tutte le gare. I ‘lilter’ erano stati suddivisi in diversi gruppi di età: meno di 12 anni, 12-15, 15-18 e senior. Ogni gara era separata da una breve pausa di 10-15 minuti. A capo dei tre giudici c’era una persona a me nota alla quale però non avevo mai parlato: Sean Norman, organettista dell’omonima ceili band. Avendo ballato per diversi anni con la sua musica, dal vivo e con cd, sapevo che era un personaggio particolare, per la sua nota e strana abitudine durante le sue ceili: ogni tanto, d’improvviso, interrompe di suonare l’organetto e si mette a ‘lilt’-are al microfono. Purtroppo, alla mia richiesta di aiuto di dove trovare un maestro di ‘lilting’, si è fatto una bella risata, non perdendo tempo a raccontare subito alle altre persone presenti la mia ‘strana’ domanda. Come poi anche altri ‘lilter’ mi hanno suggerito, secondo lui l’unico modo di imparare era ascoltando gli alti ‘lilter’. Un po’ lo stesso discorso che, un po’ di anni fa, mi hanno fatto tutti i ballerini di ‘sean-nos’ e ‘battering’ che, dopo averli rincorsi per lungo tempo, mi rispondevano ingenuamente che dovevo solamente guardare gli altri e copiare. Finché un giorno un maestro mi rispose: “bullsh**t!”, cioè mi confermò che non era assolutamente vero. Ora, ad ogni festival, ad ogni summer school, c’è sempre un corso di ‘sean-nos’ e/o ‘battering’, talvolta di ‘brush dancing’ (ballo della scopa). Che debba pazientare per qualche anno?

24 agosto - Tullamore (Co. Offaly - All-Ireland Fleadh Cheoil
Come se non bastasse, le ceili, la maggior parte serali, si sono svolte in un ‘night club’ all’interno di un centro sportivo con palestre, campi da tennis e pista podistica. Come tutti i ballerini lamentavano il posto era inadeguato per l’evento speciale: oltre che sporco, era troppo piccolo (forse non si auguravano una grande affluenza di ballerini) e troppo distante dal centro del paese (solo 20 minuti di cammino, solo), sembrava come se le ceili non facessero parte del programma del Fleadh Cheoil, festival organizzato da più di 50 anni dal Comhaltas Ceoltóirí Éireann (leggi - più o meno - Coltash Cheltori Eirìn - Ente culturale irlandese). Da venerdì a lunedì hanno suonato sul palco le seguenti ceili band: Sean Norman, Fodhla, Colin McGill & James Hogan, Matt Cunningham e Glenside. L’ingresso è stato sempre di Euro 10.

28 agosto - Cork (Co. Cork) - Beamish Cork Folk Festival
Nel mio inseguire summer school e festival, anche quest’anno l’Irish Tour ha avuto un ‘gap’ (buco) da colmare (oltre quello più breve riempito visitando ‘l’angolo sud-est d’Irlanda’). Dopo una breve ricerca su internet avevo ritrovato il festival organizzato, ormai da un po’ di anni, dal mio amico maestro/ballerino William Hammond. Quindi, decisi che dopo Derry, Belfast e Westport, questa volta toccava alla città di Cork essere la mia destinazione da semplice turista. Grazie all’amico William avevo trovato il B&B del Sig. O’Leary in York Street, non molto lontano dal centro e dalla stazione dei bus. Il clou del festival era naturalmente nel fine settimana con il concerto dei Lunasa e la ceili all’aperto con la Kilfenora Ceili Band. Quindi i giorni sono stati abbastanza tranquilli, giusti giusti per me per riposare. Durante i miei momenti di relax, tra una ceili e l’altra, di solito mi do alla lettura, guardo la tv o qualche dvd (forse talvolta per troppo tempo, al punto che mi chiudono la sala soggiorno a chiave ...), navigo su Internet presso qualche biblioteca o Interner-point, mi apparto per suonare il mio tin-whistle o me ne vado al cinema per godermi qualche bel film in lingua originale e, soprattutto, proiettato sul maxi schermo. E’ proprio durante quest’ultimo passatempo che mi è successa una cosa buffa. Mi era già capito di entrare in un cinema multisala e vedermi più di un film nello stesso giorno (v. l’anno scorso ad Ennis con i film 'Garfield2', 'Nacho Libre' e 'Cars', nello stesso pomeriggio), ma questa volta ne sono stato ‘costretto’. Entrato in una sala quasi vuota, a causa dell’orario (Euro 5,50), dopo una breve attesa, all’inizio della proiezione mi accorsi subito dal titolo che 'Bratz', un film decisamente per ragazzine, non era quello che avevo scelto. Essendo troppo tardi per spostarmi, dovetti rassegnarmi e vedermi tutto il film. Al termine, all’uscita dalla sala mi sono accorto dell’errore commesso: avevo sbagliato a leggere il numero della sala (lo so, non bisogna saper l’inglese!). Beh, mi sono quindi ripresentato alla biglietteria ed ho acquistare un nuovo biglietto al costo, questa volta, di 8 Euro, con la speranza di riuscire a vedere il film che avevo scelto fin dall’inizio: 'No Reservations' (il nostro ‘Sapori e Dissapori’), il nuovo film commedia con l’affascinante Catherine Zeta-Jones (di madre irlandese). Il mio soggiorno a Cork City è iniziato con una visitina al pub An Spailpin Fanach (nome gaelico impronunciabile) dove non potevo non ordinare una pinta della locale ‘stout’ (birra scura) Beamish (Euro 3,30), sponsor ufficiale del festival e la cui sede è proprio di fronte al pub. Nello stesso locale si è svolto la sera il primo concerto del festival con i Munster Buttermilk (guarda guarda, con mia sorpresa, il line-up comprendeva William e la moglie Linda). La sera successiva ha invece suonato un violinista accompagnato dal bravissimo chitarrista Jim Murray di Macroom (Co. Cork), allievo del chitarrista australiano Steve Cooney, che da anni ho visto suonare, in Irlanda ed in Italia, con Seamus Begley o Sharon Shannon.

31 agosto - Labasheeda (Co. Clare) - Dan Furey Weekend
Sfortunatamente non é stato uno dei miei migliori weekend di ballo. Sin dalla mia partenza da Wexford nessun autista conosceva il villaggio di Labasheeda, quindi non sono stati in grado di farmi il biglietto completo, fino a destinazione. Ogni volta che salivo su un nuovo bus mi toccava fare un nuovo biglietto, a Waterford così come a Limerick. Solo ad Ennis, ultima mia possibilità, conoscevano il ‘famoso’ paesino. Prima di lasciare la biglietteria, incuriosito, mi son deciso di chiedere il prezzo del biglietto da Wexford a Labasheeda: con mia grande sorpresa ricevetti ben 8 Euro di rimborso per non aver potuto fare un unico biglietto sin dalla mia partenza. Il rimborso corrispondeva esattamente al costo dell’ultimo biglietto che, come la signora alla sportello precisò, avrei potuto anche non comprare se avessi solo posto prima quella semplice domanda. Labasheeda é veramente un piccolo villaggio, forse il più piccolo da me mai visitato: alcune case, un pub (dove una pinta di Guinness era a solo Euro 3,40), una scuola, la nuova chiesa con vicino la vecchia chiesa trasformata in Community Hall. All’interno di questa si é svolto tutto il festival, iniziato la sera stessa con la ceili (Euro 8) con gli Abbey Ceili Band, seguiti nei giorni successivi, sempre alle stesso prezzo, dalla Johnny Reidy e Glenside Ceili Band. Il sabato mattina l’insegnante Mike Mahony ha tenuto un workshop (Euro 8) spiegando i set Derrada e Connemara Set. In contemporanea, la sig.ra Celine Tubridy, accompagnata dal marito flautista Michael (ex-Chieftains), ha tenuto uno dei suoi corsi di step-dancing in un’aula della locale scuola. Il B&B della Sig.ra Joan, naturalmente una semplice casa privata trasformata in B&B solo per l’occasione, questa volta era decisamente vicino, a soli pochi minuti di cammino. Onestamente, il Dan Furey Weekend non é stato nulla di speciale. Nel senso che, da come mi era stato descritto, mi aspettavo qualcosa di veramente speciale. Il punto è che dopo la International Set Dancing Week presso l’Armada Hotel a Spanish Point (Co. Clare) nulla è speciale! Forse non mi sono riuscito a divertire a pieno perché, piedi doloranti a parte, ero distratto dalla preoccupazione di trovare un mezzo di trasporto per raggiungere l’aeroporto di Shannon la domenica mattina, molto presto - esattamente alle ore 5. Mi resi disperatamente conto che se non fossi stato in grado di trovare un taxi o un passaggio da qualche ballerino, non mi restava che trovare una scusa per chiamare un’ambulanza o l’auto della ‘garda’ (la polizia irlandese). Per fortuna la signora del mio B&B riuscì a trovarmi un taxista del posto che per ‘soli’ 50 Euro mi avrebbe portato all’aeroporto alle 4 del mattino. Ma, visto che qualche volta riesco ad essere fortunato, all’inizio della ceili di sabato sera, grazie alla richiesta fatta dal palco dal leader della Glenside Ceili Band, sono riuscito a trovare un passaggio gratis offerto da Geraldine, una ballerina che già conoscevo da diversi anni. Abitando fuori Limerick le è stato facile offrirmi un passaggio subito dopo il termine della ceili. Forse dovrei ora raccontare della ‘ciliegina sulla torta’ a conclusione della mia ‘movimentata’ vacanza: oltre ai piedi doloranti per le fantastiche ceili e il lungo camminare per poterle raggiungere, il sabato pomeriggio dopo la ceili ‘speditissima’ con la Johnny Reidy Ceili Band, nel giro di poche ore, mi son beccano un bel raffreddore. Tipico errore da ballerino ‘principiante’: non cambiarsi la maglietta bagnata, subito, al termine della ceili. Il punto é che nel mio caso la maglietta, come al solito, più che bagnata era fradicia, scolata. Questa penultima ceili é stata fatale: immediatamente subito dopo l’ultima nota dell’inno nazionale sono corso di fretta fuori all’aperto per mettermi in fila per poter acquistare l’unico possibile pasto serale cucinato alla griglia. Per il grande appetito e l’entusiasmo nel chiacchierare con qualche amico, sempre seduti al tavolo all’aperto, mi resi conto dell’errore commesso solo dopo quasi un’oretta, quando gli altri, con indosso un giubbetto, iniziarono a lamentarsi del freddo e del vento.

2 settembre - Shannon Airport (Co. Clare)
In soli 45 minuti, come previsto con precisione dalla amica ballerina Geraldine, siamo giunti a destinazione. Rassicurandomi che in soli 15 minuti avrebbe raggiunto casa, ci siamo salutati. Grazie alla sua generosa disponibilità sono riuscito così a risparmiare ben 50 Euro. Spero proprio di poter avere ancora questa fortuna finché la carissima Ryanair non si deciderà ad offrire, come prima, voli con orari più comodi. Purtroppo, al momento, non vi è alternativa al taxi: il primo bus da Ennis è alle 6.30 con il volo in partenza alle 6.45. Finalmente privo di preoccupazioni, mi potei tranquillamente distendere su alcune poltroncine e riposare nel silenzio dell’aeroporto, in attesa che il check-in aprisse dopo qualche ora.