Kilt
Gannet a ST. ANDREWS (Scozia), 20 agosto 1997Il kilt non sembra essere diventato un simbolo di nazionalità irlandese come nel caso della Scozia. Il kilt indossato dai suonatori di cornamusa e dai ballerini irlandesi sembra che abbia poco a che fare con i veri kilt indossati dalle genti gaeliche d'Irlanda. L'attuale kilt irlandese sembra essere la copia del kilt corto disegnato da un Inglese nel 18° secolo e abbracciato da una generazione di poeti e autori romantici e dalla stessa Regina Vittoria. A differenza della Scozia, in Irlanda sembra non ci sia stato un vero revival del kilt, oltre che essere indossato in occasione di cerimonie e manifestazioni etniche. L'Esercito Britannico adottò il kilt come parte dell'uniforme di alcune unità irlandesi, come accadde durante la Prima Guerra Mondiale. Sembra che i ragazzi non portassero il kilt durante il 19° secolo e l'inizio del 20°, ma, specialmente quelli che abitavano nelle aree rurali, indossassero vestiti in flanella. Questi vestiti non erano kilt associati a guerrieri celtici, ma piuttosto vestiti modellati per confondere le fate che, secondo la tradizione, rubavano i bambini. Era una pratica comune all'inizio del 19° secolo, e sebbene nello stesso secolo il kilt iniziò a cadere in disuso, rimase di moda in alcune aree fino a dopo la Prima Guerra Mondiale (1914-18).