I 'set', la cui musica viene qui suonata da Johnny O'Leary, sono una forma di danza sociale rurale con una storia di 160 anni, ben documentata. Nella forma attuale essi mostrano gli effetti del 'processo folk' come trasformazione di ciò che fu una sensazione improvvisa nelle sale da ballo di società delle maggiori città europee. Il termine 'set' é l'abbreviazione di 'set of quadrilles', sebbene la parola quadrille sia difficilmente usata oggigiorno nello Sliabh Luachra. Quando viene usato sembra di parlare di qualche tipo di danza del passato, ora non più ballata; ma come vedremo i set rappresentano ancora molto di ciò che era caratteristico delle quadriglie e le contee orientali d'Irlanda sono alcune delle poche aree dove le quadriglie sono tuttora popolari e ben diffuse. La caratteristica che distingue la quadriglia é la sua configurazione di base: una coppia di fronte un'altra coppia. Tutti i movimenti sono eseguiti partendo e finendo in questa posizione. Come suggerisce il nome quadrille, che a sua volta si basa sul cotillion, ha avuto origine in Francia, da dove si diffuse molto rapidamente in tutta Europa nei primi anni del 19° secolo. Non é chiaro se la quadriglia fosse già pienamente sviluppata in Francia prima che l'idea iniziasse a diffondersi. All'inizio la versione britannica della danza era normalmente eseguita da quattro coppie disposte su un quadrato. Danze di questo tipo, tutte con la medesima origine, comparirono anche in altri repertori da ballo, dalla Romania alla Svezia. Nei circoli alla moda degli anni attorno al 1820, le lezioni settimanali di quadriglia divennero una voce importante nell'agenda ed ovunque, come a Londra, iniziarono a sorgere numerose scuole gestite da maestri di ballo, noti per i loro testi pubblicati. Alcuni di questi contenevano nuove balli adattati a brani musicali di nuova composizione, sebbene sembra che una buona parte di questi nuovi balli non siano stati mai eseguiti. La terminologia, naturalmente, doveva essere in francese e un primo 'set di quadriglie' sembra fosse diventato uno standard ad un primo stadio, nel quale le figure erano così chiamate 1. La Pantalon 2. L'Eté 3. La Poule 4. La Trenise (come ad es. in Wilson Panorama, Barclay Dun, 'A Translation of Nine of the most fashionable Quadrilles' [Una traduzione delle nove quadriglie più alla moda] ... in Inghilterra e Scozia (Edinburgo, 1818). Anon., 'Analysis of the London Ballroom [Analisi del ballo da sala a Londra] (London, 1825) etc). Normalmente veniva aggiunta la quinta figura 'La Finalé', caratterizzata da un corteggiamento dove le dame passavano da un cavaliere all'altro. Come un manuale del 1825 scrive: 'Le caratteristiche dello stile sono libertà, purezza e gentile serenità." Questa atmosfera conviviale e relativa libertà, che sono sempre stati associati alla quadriglia, favorirono una prima e diffusa popolarità; negli anni attorno al 1850, almeno in Inghilterra, essa veniva ballata ovunque, nei paesi come nei villaggi. Con l'avanzare del secolo però molte variazioni iniziarono a far parte del repertorio da ballo sociale britannico. Per esempio, un modesto e tipico manuale tascabile 'Warne's Ballroom Guide' (London, 1870) - elencava sotto la voce 'quadriglie': 'First Set, Double Quadrille, The Lancers, The Double Lancers of Sixteen, The Waltz, The Mazurka, The Caledonians e The French Imperial'. 'I Lancieri' divennero probabilmente i più diffusi e furono gli ultimi ad essere resi "fuori moda" dall'influenza di Victor Sylvester. In Inghilterra e Scozia, queste quadriglie sono ora privilegio di timidi ballerini di 'olde tyme'. La diffusione della quadriglia nell'Irlanda del 19° secolo, partendo da Dublino, fu opera dei maestri di ballo del posto che, una volta stabilitisi, operavano su un'area delimitata, affittando stanze o sale ed eseguendo spesso loro stessi la musica. Sembra giusto pensare che le variazioni tra i vari set, ora ballati nei vari distretti, siano il risultato dell'influenza dei vari maestri di ballo. La quadriglia, sin dall'inizio, fu adattata ad ogni di tipo di musica: quando la polka divenne di moda, la polka quadrille iniziò ad abbondare, così come la mazurka quadrille, waltz quadrille ecc. Quando iniziarono a penetrare nell'Irlanda rurale, l'esistente repertorio di musica da danza si dimostrò molto appropriato: questa é senza dubbio un'altra ragione del perché oggi continuano a piacere. Oggigiorno nella contea di Clare i set sopravvisuti che io conosco sono tutti ballati su reel con un hornpipe per la figura finale, mentre i set a tempo di polka sono considerati più caratteristici della contea del Kerry. Ma questa standardizzazione é recente e nell'area Gneevgullia/Knocknagree/Newmarket dello Sliabh Luachra diversi set erano ballati regolamente fino all'ultima guerra: il fondamentale 'Polka Set', il 'Ginny Ling' (un set formato da tre jig, uno slide ed un reel - il nome é probabilmente la deformazione di Jenny Lind, la famosa soprano vittoriana), la 'Victoria', il 'Set of Erin', e quello che molti chiamano il 'Set of Mazerts', presumibilmente una deformazione di 'Mazurkas'. Questa ed altre informazioni dimostrano che oltre ad utilizzare le già esistenti melodie da ballo, i maestri di danza introdussero musiche vittoriane di nuova composizione per accompagnare le quadriglie. Deve essere per questa ragione perché molti musicisti possano ancora suonare le strane mazurke o i valzer vittoriani. Negli incroci di strada, sulle pedane all'aperto, così come nelle locali sale da ballo, dove ci sarebbe stato ampio spazio per ballare le larghe danze a cerchio, i set fecero quasi piazza pulita. John Clifford, che era solito suonare per il ballo con Padraig O'Keefe e Denis Murphy al Lacka Hall, racconta che una tipica serata prima della Guerra era composta principalmente di set, con gli occasionali valzer old-time o i cosidetti quickstep (la cui musica, per sbaglio, gli ultimi maestri violinisti itineranti ebbero occasione di imparare dalle colonne settimanali del News of the World - per poi passarla ai loro colleghi musicisti). E naturalmente i set si adattavano benissimo per le sale in casa e nel retro dei pub. Il Polka Set ballato a Knocknagree e distretto é un esempio perfetto di quadrille rurale, con figure più lunghe della media, per un totale di sei, a differenza delle solite quattro o cinque. Secondo qualche esperto sono solo le prime quattro figure che formano il set, mentre le finali figure, a tempo di slide e hornpipe, sono extra. I set ballati in altre zone della contea del Kerry e nel sud-ovest della contea di Cork sono abbastanza diversi. Alcuni hanno figure più brevi, alcuni non presentano slide, altri sono a tempo di reel anziché di polka. Ci sono inoltre due rivali scuole di pensiero su come i set dovrebbero essere ballati, nate entrambe da contrastanti e forse contradditorie qualità della quadriglia. Una scuola, collegata alle gare di Polka Set organizzate dalla Lega Gaelica, enfatizza la precisione: un gruppo di ballerini lavorerà duro per poter sincronizzare esattamente i loro movimenti ed inserire strani passi per impressionare i giudici. Questo processo é considerato piuttosto sterile ed estraneo alla natura della danza ballata dall'altra scuola, rappresentata da Dan Connell, che sostiene che la danza dovrebbe essere un allegro esercizio secondo un'espressione personale all'interno di uno schema fissato. Sembra probabile che entrambi gli approcci abbiano aiutato a ravvivare l'interesse dei set negli ultimi anni e, sebbene io trovi il tipo di danza di Connell molto più di mio gusto di quello stilizzato da gara, specialmente dal punto di vista della musica d'accompagnamento, penso che le gare giochino pure un utile parte nel coinvolgere i giovani e diffondere nuove idee. Vale la pena ricordare che tutti i set si sono sviluppati da un originale stilizzato. I lettori inglesi frequentatori della country dance si potranno sorprendere nell'apprendere che queste genuine danze tradizionali sono generalmente eseguite senza l'aiuto di un caller [persona incaricata di ricordare, in tempo reale, la sequenza dei passi] poiché tutti i partecipanti hanno grande familiarità con le figure che compongono i set. Di regola da Dan Connell, quando viene annunciato il set, i ballerini si alzano in piedi e si riuniscono in gruppi di otto. Abbastanza frequentemente ci sono ballerini in più, che avanzano ma che non sono sufficienti per formare un set completo di quattro coppie; ma da Connell il problema viene risolto formando set anche di sei coppie. Questo non crea alcun problema alla lunghezza della musica richiesta per ciascuna figura (in quelle parti dove normalmente due coppie ballano alternandosi, ballerà un gruppo di tre coppie) eccezion fatta per l'hornpipe dove le dame passano da un cavaliere all'altro. (Un'alternativa a questi set ampliati sarebbero gli half-set [mezzi-set] formati da due coppie che sono anche comunemente ballati dove lo spazio é limitato o quando ci sono pochi ballerini). Quando i danzatori sembrano pronti, Johnny O'Leary [vedi foto] con gli altri musicisti spara la prima polka iniziando a suonare le prime otto battute. La danza comincia con le seconde otto battute ed i musicisti continuano a suonare fino alla conclusione della figura. Spesso ci sono molte persone in piedi che rimangono a guardare e l'atmosfera é così informale che talvolta non ci si accorge che il ballo é già iniziato. Qualche volta l'unico segno é il movimento dei cappelli degli uomini mentre ballano girando in tondo "come turaccioli di sughero che galleggiano nell'oceano". Anche il ruolo dei musicisti é informale e, poiché l'esatta lunghezza delle figure può variare (sebbene nella nostra esperienza da Connell, ogni volta la lunghezza delle figure coincideva con quella della musica) non fanno nessuno sforzo ad adattare esattamente la musica alla danza. Ogni figura inizia sempre con le seconde otto battute e Johnny non si preoccupa affatto che l'ultima melodia debba essere troncata - si é giusto lanciato in The Frost is all over [Il gelo copre tutto] dopo The Goat in the Green [La capra nel verde], quando la figura finisce e la nuova jig é lasciata a metà. Allo stesso modo, non ci sono problemi quando si suonano melodie composte da tre o più parti, é sufficiente che la melodia possa essere divisa in parti di 8 battute. Tutte le figure, e quindi la loro musica, sono eseguite più velocemente di quanto ci si potrebbe aspettare. Le polke hanno poco del monotono swing delle melodie suonate per la danza clog morris del nord-Inghilterra, ma scorrono agevolmente con poca intenzionata enfasi sul tempo [?!?]. Le figure a tempo di slide sono ballate su single jig (chiamate, appunto, anche slide) ed eseguite molto velocemente. L'hornpipe é una genuina hornpipe, senza alcun elemento di schottische. Talvolta viene sostituita da un reel: l'hornpipe ha la stessa struttura e caratteristiche del reel che viene però rallentato per servire da veloce hornpipe. A quanto pare i reel si adattano bene alla danza visto che Johnny usa queste melodie molto spesso. Tra una figura e l'altra le coppie rimangono sul posto a chiaccherare e solo alla fine del set si allontanano per disperdersi. La pausa tra le figure é molto breve, poco più di mezzo minuto [talvolta anche molto meno].
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