L'Origine del Tip-tap
Nessuno avrebbe potuto immaginare che, secoli fa, l'incontro di diverse culture nel Nuovo Mondo avrebbe portato alla nascita del Tip-tap, particolare forma di danza americana. Eppure la fusione della Clog e Step dancing, provenienti dalle Isole Britanniche, con i ritmi della danza e percussioni dell'Africa occidentale, presenti nelle colonie di quel tempo, creò una forma d'arte in continua evoluzione che continua a fiorire tutt'oggi. A metà del 1600, giovani lavoratori scozzesi ed irlandesi portarono i loro balli sociali nel Nuovo Mondo. Gli schiavi che vivevano nel sud degli Stati Uniti iniziarono ad imitare il rapido movimento di tacco-punto del jig irlandese e la sensibile percussione del clog della Lancashire inglese, ed a combinarli con i loro passi di danza chiamati "Juba" e "Ring Shouts". Come risultato, lo stile di danza africano divenne più smorzato e formale, mentre gli elementi europei divennero più fluidi e ritmati, risultando in un ibrido Tip-tap americano. Ma il Tip-tap non divenne danza da palcoscenico sino alla fine del 1800, con l'avvento del "Minstrel Show" [spettacolo di varietà] presentato da cantanti/ballerini. Prima della fine della Guerra Civile, era raramente concesso agli artisti bianchi e neri di presentansi insieme sul palco, eccezion fatta per Master Juba (William Henry Lane). Nato come uomo libero nel 1825, il giovane Lane divenne un famoso ballerino nella città di New York. Da eccellente ballerino di Clog e Jig irlandese, Lane creò delle danze così ritmicamente complesse che fu dichiarato campione di ballo del suo tempo. Talvolta sui cartelloni il suo nome veniva indicato in alto, prima di altri artisti bianchi. I ballerini bianchi (normalmente irlandesi), annerendosi il volto con un turacciolo di sughero bruciato, presentavano sul palcoscenico degli spettacoli con danze e musiche di stile africano ed afro-americano, facendo a gara a chi proponesse il materiale più "autentico". Dal 1840 al 1890, gli spettacoli di varietà furono la forma di intrattenimento più popolare in America e includevano una serie di barzellette, canzoni e musica secondo uno schema libero. Ballerini come "Daddy" Thomas Rice (bianco) e Zip Coon contribuirono a render popolari i cantanti/ballerini di colore proponendo balli di "Jump Jim Crow" e Zip Coon. In seguito, il grande cantante/ballerino Barney Fagan iniziò ad essere considerato il "Padre del Tip-tap", sebbene poi, nel corso dei decenni successivi, il titolo passò a molti altri ballerini. Dal 1902 il termine "Tip-tap" divenne di uso popolare. Alla fine del 19° secolo erano in uso due tecniche: uno stile veloce con scarpe dalla suola di legno (chiamate anche Buck-and-Wing") ed uno stile fluido con scarpe morbide dalla suola in pelle. Questi stili con il tempo si fusero e con l'arrivo degli anni '20 si iniziò ad applicare sulla suole delle scarpe in pelle delle placche metalliche chiamate "tap". Precedentemente, la maggior parte delle scarpe aveva la parte superiore in pelle e la suola in legno, mentre altre avevano chiodi o monetine attaccate sotto il tacco e sotto la punta. Negli anni 20 e 30 i ballerini di colore contribuirono allo sviluppo di nuovi stili di Tip-tap e riuniti in gruppo, di soli neri, divennero popolari per le loro acrobazie. John Bubbles diffuse uno stile di Tip-tap più lento e più sincopato. Fra i gruppi più famosi del tempo vi era "Slap and Happy" (Harold Daniels e Leslie Irvin) e "Stump and Stumpy" (James Cross e Harold Cromer). La musica jazz fornì ulteriore ritmo, e Bill "Bojangles" Robinson divenne il più famoso ballerino di Tip-tap d'America. Lo stile si sviluppò ulteriormente negli anni 30 e 40, con ballerini come Fred Astaire [vedi foto destra], Paul Draper, Ray Bolger. Verso la fine degli anni 50, Gene Kelly [vedi foto sinistra] aggiunse movimenti provenienti dalla danza classica e moderna. Durante il passaggio al grande schermo, sfortunatamente, si preferì scegliere artisti bianchi al posto dei grandi maestri. Sebbene avessero un grande talento, essi non rappresentavano il Tip-tap jazz afro-americano del tempo. La danza iniziò ad essere introdotta nei film, ma divenne pesantemente coreografata e la tecnica di aggiungere il ticchettio al termine delle riprese dei passi privò la danza dell'aspetto "ciò che vedi é ciò che senti". Con la fine del "vaudeville" [spettacolo di varietà] durante gli anni 30, i ballerini iniziarono a preferire un Tip-tap più slanciato con una sequenza di acrobazie sempre più pericolose. I fratelli Nicholas (Harold e Fayard Nicholas) furono i più rispettati. Saltando da piani e scalinate alte anche tre metri, potevano atterrare facendo la spaccata, rimbalzare e continuare a ballare. I salti e le acrobazie richiedevano che ogni passo fosse sincronizzato alla perfezione al fine che il ritmo della danza non fosse mai interrotto. Questo produsse sequenze d'effetto, ma il vero spirito del Tip-tap jazz scomparve definitivamente. Negli anni 50 il Tip-tap perse di popolarità a causa di vari fattori, tra i quali un cambiamento negli stili di musica e la tendenza ad inserire nei fim balletti classici. Il Tip-tap continuò ad esistere nei club come semplice forma sociale di ballo da divertimento. Alla fine degli anni 80, in seguito al successo a Broadway di "Black and Blue" (1989), per l'enorme talento di Gregory Hines in "Sophisticated Ladies" (1983) e in "Jelly's Last Jam" insieme a Savion Glover, così come nei film "White Nights" (1985) e "Tap" (1989), molti ballerini afro-americani tornarono ad interessarsi al Tip-tap. Dato l'enorme ritorno di popolarità, in seguito al voto del Congresso, nel 1989 fu istituito il 25 maggio come "Giornata nazionale della Tap Dance". Savion Glover é diventato il più famoso ed autorevole giovane "hoofer" [ballerino professionista], leader di una nuova generazione di ballerini. Il suo stile hip-hop-funk ha generato una rivoluzione stilistica portando il Tip-tap vicino alla musica moderna. Questo stile, chiamato talvolta "Power Tapping", si distingue per i ritmi densi e fortemente percussivi. Raramente si instaura un contatto visivo con il pubblico, in quanto il ballerino é concentrato nel trovare il "groove". Questo stile maschile, pesante e veloce comparve per la priva volta nel popolarissimo spettacolo di Broadway "Bring in 'da Noise, Bring in 'da Funk: A Hip Hop Discourse on the Staying Power of the Beat" (1996) di Glover e George Wolfe. Oggi, il Tip-tap continua ad evolversi diventando una tradizione culturale, incrocio di diverse generazioni e razze. Non considerata più come semplice divertimento, questa danza sta finalmente ricevendo il dovuto riconoscimento di dinamica forma d'arte che racchiude una vasta gamma di stili eclettici ed individuali.
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