John Lennon e la questione irlandese
Secondo me, John Lennon dovrebbe essere riconosciuto come il più grande cantante irlandese: dopo tutto il suo biografo californiano Jon Wiener afferma che Lennon "si considerava un Irlandese". Le radici irlandesi dei due principali membri dei Beatles, Lennon e Paul McCartney, non sono state ancora pienamente riconosciute, malgrado il fatto che Lennon, come McCartney, avessero anche due nonni irlandesi. E' quindi incredibile che, nonostante le ben note origini del duo di cantautori più popolare del mondo, essi non siano, per qualche strana ragione, citati per esempio nel The Guinness Book of Irish Facts and Feats [Il libro Guinness dei fatti & opere irlandesi] di Ciarán Deane (Guinness Publishing, Enfield, Middlesex, 1984). I Beatles provenivano dal Merseyside - un'area attorno alla città di Liverpool che possiede la più grande popolazione irlandese presente in Inghilterra, principalmente risultato dell'esodo della gente d'Irlanda durante la Grande Carestia attorno agli anni 1840. All'ninizio della loro carriera, i Beatles avevano suonato in Irlanda tre volte: a Dublino e Belfast nel 1963 e ancora una volta a Belfast nel 1964. Fu dopo lo scioglimento dei Beatles nel 1970 che sia Lennon che McCartney iniziarono a scrivere canzoni sulla questione irlandese - le quali vennero tutte vietate dalla BCC: McCartney scrisse Give Ireland Back to Irish [Restituite l'Irlanda agli Irlandesi] che divenne un singolo di successo nel 1972 e Lennon scrisse Sunday Bloody Sunday [Domenica Sanguinosa Domenica] e The Luck of The Irish [La Fortuna degli Irlandesi], entrambi incise sull'album Some Time In New York City, anch'esso pubblicato nel 1972. Anche se The Guinness Book of Irish Facts and Feats riporti, per esempio, che l'inno socialista Bandiera Rossa sia stato scritto da Jim Connell proveniente dalla contea di Meath in Irlanda (morto nel 1929) e nella categoria "Artisti contemporanei di musica popolare irlandesi e affini di successo" vengano elencati solo gli U2, Van Morrison e Bob Geldof. Nella categoria "Gli Irlandesi di Londra" vengono enumerati John Lydon dei Sex Pistols (il cui padre dalla contea di Galway parla gaelico), Boy George, Elvis Costello e The Pogues - ma in nessun posto troviamo menzionati né Lennon né McCartney, né i Beatles, come pure un'altra cantante irlandese famosa a livello mondiale Mary O'Brien - comunemente conosciuta come Dusty Springfield. Lennon - come un altro famoso figlio d'Irlanda, Che Guevara Lynch - era più irlandese, per esempio, dei Presidenti Kennedy e Ronald Reagan, ma sospetto che la principale ragione di questo mancato giusto riconoscimento da parte dello Stato irlandese sia perché entrambi fossero, molto probabilmente, considerati rivoluzionari e atei - nel caso di Lennon, per esempio, una volta cantò la sua opposizione alla Chiesa Cattolica in Irlanda ed espresse la sua completa simpatia per il Movimento Repubblicano Irlandese nella sua canzone Sunday Bloody Sunday. Il nonno di Lennon, John (Jack) Lennon nacque a Dublino nel 1858 e, così come molti Irlandesi dopo la Grande Carestia degli anni 1840 - quando la Gran Bretagna permise ad oltre un milione di Irlandesi di morire di fame, emigrò a Liverpool alla ricerca di un migliore impiego. Lì Jack sposò una Irlandese di nome Mary Maguire e mise su famiglia. Purtroppo, i suoi figli, Alfred compreso, rimasero presto orfani e crebbero negli orfanotrofi di Liverpool. Poiché suo padre Alfred Lennon morì abbandonandolo all'età di 5 anni, Lennon non seppe nulla dei suoi nonni irlandesi così come delle sue radici irlandesi. Molto probabilmente questo accadde in quanto fu allevato dalla famiglia di sua madre, i Stanleys, che erano gallesi. Negli anni successivi divenne sempre più interessato alle sue origini irlandesi. Nel 1975, John chiamò il suo secondo figlio Seán, la versione gaelica del proprio nome. Come molti Irlandesi, John Lennon proveniva da una famiglia musicale, in questo caso una lunga linea di menestrelli canterini. Suo nonno si guadagnava da vivere facendo il menestrello canterino così come suo bisnonno, noto cantante in Irlanda. La tradizione di cantanti della famiglia Lennon, che iniziò in passato in Irlanda, continuò con John Lennon e successivamente con suo figlio Julian che ha pubblicato il suo molto acclamato album di debutto Valotte nel 1984. Tuttavia Lennon e McCartney non furono interessati alle loro origini irlandesi quando erano membri dei Beatles, ma soltanto quando il gruppo si sciolse. Questo coincise con la nascita di un movimento per i diritti civili nell'Irlanda del Nord, che si dimostrò essere il catalizzatore sia per Lennon che per McCartney per scrivere canzoni sulla questione irlandese. La causa scatenante fu il massacro da parte delle truppe inglesi di 14 disarmati dimostranti per i diritti civili a Derry nel 1972, che divenne immediatamente noto come la Bloody Sunday. McCartney, che aveva appena formato il suo nuovo gruppo Wings, pubblicò il suo singolo di successo Give Ireland Back to the Irish solo quattro settimane dopo la Bloody Sunday, il 25 febbraio 1972. La BBC proibì immediatamente la canzone e, in conseguenza alla polemica e alla censura, alcuni concerti degli Wings in Gran Bretagna furono picchettati e il fratello del chitarrista dei Wings, Henry McCullough, nativo di Derry, fu malmenato dai lealisti. Poco dopo Lennon registrò la sua canzone sull'incidente Sunday Bloody Sunday che apparì sul suo album Some Time in New York City. Fu in questo periodo che Lennon iniziò a riconoscersi irlandese, piuttosto che britannico o gallese e iniziò ad appoggiare apertamente il movimento per l'espulsione delle truppe e i diritti civili in Irlanda del Nord. Ne é prova che nel suo albumn Walls and Bridges del 1974, Lennon decise di includere un librettino contenente la storia del nome Lennon, così come descritto nel volume Irish Families, Their Names, Arms and Origins [Famiglie irlandesi, i loro nomi, stemmi e origini] di Edward MacLysaght. Il nome Lennon é la forma anglicizzata di O Leannain, che storicamente é stata comune nelle contee di Fermanagh e Galway. Nel febbraio del 2000, il Federal Bureau of Investigation (FBI) rilasciò dei documenti che indicavano che erano state svolte delle indagini sui collegamenti tra Lennon e gli attivisti repubblicani irlandesi con base a New York negli anni '70. Questi documenti fanno parte di un dossier di 300 pagine su Lennon che l'FBI a fatica ha reso pubblico solo dopo il suo assassinio nel dicembre del 1980. Furono rese pubbliche complessivamente 80 pagine, dopo un accordo tra il tribunale e il professore Jon Wiener, un biografo californiano di Lennon e autore di Come Together: John Lennon in His Time (Univ. of Illinois Press, 1984). Wiener afferma che i documenti includono "la prima prova solida" che l'FBI era interessata al coinvolgimento di Lennon nelle controversie irlandesi, in quanto fino a quel momento egli non sapeva che l'FBI vedeva un collegamento tra gli attivisti repubblicani irlandesi di New York e Lennon. E' superfluo dire che sia la MI5 [Military Intelligence - Section 5 (Servizio Segreto Militare Britannico - Sezione 5)] che la MI6 erano interessati a Lennon e alle sue attività politiche e condividevano informazioni con l'FBI e la CIA a tal riguardo.
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