Spanish Point, Miltown Malbay (Co. Clare) - da venerdì 6 a domenica 15 luglio 2007.
In occasione della 35° Willie Clancy Summer School - da lunedì 9 a sabato 14 luglio 2007.
Iniziamo subito con il ‘dare i numeri’:
- 10° ennesimo fantastico perfetto soggiorno in Irlanda;
(dopo 1998, 2001, 2002, 2003, 2004, dic2004, 2005, lug2006, 2006);
- 17 ceili per 51 ore in 10 giorni per 140 Euro;
- 10 ceili band presenti (di cui 1 nuova per me), in ordine cronologico:
Four Courts, Micheal Sexton & Pat Walsh (3 volte), Swallow's Tail (2 volte), Brian Boru, Copperplate (2 volte), The Abbey (3 volte), Matt Cunningham, Allow (nuovo - 2 volte), Tim Joe & Anne O'Riordan, Johnny Reidy;
- 18 ore di workshop in 6 giorni per 120 Euro;
- 13 set studiati (di cui 2 nuovi per me), in ordine cronologico:
Baile Bhuirne Reel, Set of Erin, Sneem, Baile Bhuirne Jig, Hurry The Jug, Sliabh Luachra, West Kerry, Mealagh Valley Jig, Ardgroom (nuovo), Borlin (nuovo), Jenny Ling, Victoria Jig e Televara.
- 3,80 Euro per una pinta di birra rossa Smithwicks e 4,40 Euro per una pinta di sidro Bulmers.
Partito venerdì mattina 6 luglio dalla sede della Gannet School ho raggiunto in treno la stazione di Milano Centrale, da dove con il bus dell’Autostradale (biglietto A/R Euro 12,50) ho raggiunto l’aeroporto di Orio al Serio, vicino Bergamo. Con il volo Ryan Air (Euro 251,94) delle 10.45 ho raggiunto dopo quasi 3 ore di volo Shannon Airport alle ore 12.15. All’interno dell’aerostazione ho acquistato il biglietto del Bus Eireann (Euro 12,80) per Miltown Malbay con coincidenza ad Ennis. Giunto in town ho avvisato telefonicamente la signora Moira, la landlday che insieme al marito Michael gestisce il mio nuovo B&B. Dopo lunghe ‘trattative’ iniziate lo scorso settembre sono riuscito, tramite la Willie Clancy Summer School, a prenotare un B&B molto vicino ai miei unici 2 punti di attività: l'Armada Hotel (per le ceili del pomeriggio e della sera) e la St. Joseph Secondary School (per il corso di ballo della mattina). In effetti mi sono mancate tanto le mie 'passeggiatine' mattutine e notturne lungo il bogroad (quasi 3 miglia in circa mezz’ora) che collega Miltown Malbay a Spanish Point. Finalmente, tutto era veramente a ‘walking distance’, poco più di 5 minuti a piedi, oltre che a vista uno dall’altro: dalla mia stanza potevo vedere la scuola e dalla scuola potevo vedere il mio B&B e l’Armada Hotel. Essendo a conoscenza, sin dal primo giorno, dell’impossibilità di usufruire di nuovo del bus locale (Euro 12,80) per ritornare all’aeroporto di Shannon mi sono subito organizzato. Grazie all’aiuto della Sig.ra Moira ho scoperto chi era l’unico taxista disposto a prelevarmi alle 3.45 di domenica mattina 15 luglio. Alla notizia che il viaggio mi sarebbe costato ben 80 Euro, ho deciso di chiedere di poter affiggere un messaggio sulla bacheca all’interno della Community Hall, occupata temporaneamente dalla segreteria della scuola estiva e presso la quale ogni sera si svolgevano tutti i concerti, i recital e i saggi di fine corso, a cui ho preso parte anch’io per ben 2 volte ballando insieme ai miei compagni di corso il set “Hurry The Jug” (Co. Limerick). Poi, grazie all'idea brillante di un collega ballerino inglese, ho messo lo stesso messaggio anche nella bacheca all'ingresso della sala da ballo all'Armada Hotel. In questo modo il mio biglietto sarebbe stato visto da altrettante centinaia di persone! Fortunatamente, due giorni prima della partenza, ho ricevuto una telefonata da una ragazza giapponese che, letto il mio messaggio sulla bacheca all’interno della Community Hall, era interessata a dividere con me il costo del taxi, sebbene sarebbe dovuta essere all'aeroporto un'ora dopo. Al suo continuo 'glazie, glazie' io rispondevo con il mio 'grazie, grazie': una strana situazione, ci ringraziavamo reciprocamente per aver, reciprocamente, risparmiato ben 40 Euro. Domenica mattina, verso le ore 5, svegliato dal suono del campanello della porta, ho lasciato il B&B. Salito sul taxi, dopo l'ennesimo scambio 'glazie glazie-grazie grazie', mezzi assopiti abbiamo raggiunto, alle prime luci del giorno, lo Shannon Airport dove alle ore 6.45 il mio aereo è decollato. Attorno alle ore 10.15 sono atterrato all’aeroporto di Orio al Serio dal quale sono uscito dopo che il poliziotto al controllo documenti, guardando la mia carta d’identità, ha esclamato sorpreso: “Ma è Lei?!” Da lì ho raggiunto, di nuovo con il bus dell’Autostradale, la stazione ferroviaria di Milano Centrale e poi, in auto, la sede della Gannet School.
Una giornata tipo:
sveglia ore 9 e colazione 9.05 con la solita abbondante ‘Full Irish Breakfast’.
Alle ore 9.50 uscita di casa diretto per la chiesa sconsacrata adiacente la St. Joseph Secondary School per il corso di ballo ‘Jig and Polka Sets from Sliabh Luachra and West Kerry’.
Ore 10 inizio della lezione con il maestro Timmy "the Brit" McCarthy di Ballyvourney (Co. Cork) fino alle ore 13.
Dalle ore 13.05 alle 14.45, dopo una possibile capatina all’Armada Hotel per una pinta di birra Smithwicks o di sidro Bulmers, e un po’ di session nel pub all’interno dell’albergo stesso, rientro al B&B per un momento di relax in ciabatte e una prima rinfrescante doccia in preparazione alla prima ceili del giorno.
Dalle ore 15 alle ore 18 ceili pomeridiana presso l’Armada Hotel. Unica differenza rispetto alla ceili serale: il maggior spazio a disposizione per ballare, in quanto buona parte dei ballerini serali preferiva riposare svolgendo altre attività per ricaricarsi come dormire, passeggiare o stare in ‘spiaggia’. Senza dimenticare il panorama che si poteva godere attraverso le grandi vetrate che costituivano i due lati della sala da ballo: l’oceano.
Ore 18.15 si era già in trepida attesa per la ceili serale delle ore 21.30.
Fino alle ore 19, al fine di far defluire la lunga coda al ristorante self-service, anch’esso all’interno dell’albergo stesso, ascolto di un po’ di musica della session al pub, sorseggiando eventualmente una fresca pinta.
Dalle ore 19 alle ore 19.30, tempo a disposizione per cenare presso il self-service con piatto unico di carne e abbondante verdura, accompagnata da un’ennesima pinta.
Alle ore 21.15, dopo un rientro al B&B per un nuovo momento di relax e una seconda bella doccia (e una nuova maglietta, anche questa volta), di nuovo pronti davanti all’ingresso della sala da ballo dell’Armada Hotel. Come nel pomeriggio, appena entrato in sala e accomodatomi su una sedia, cambio delle ‘gomme’ (le scarpe da ballo) e inizio dell’operazione di ‘ingaggio’ (invito) delle prime 5 dame ‘fortunate’. La ceili serale, seppur molto affollata sin dai primi minuti, iniziava accarezzata da un fantastico tramonto accompagnato dalla brezza marina che arrivava fino a noi attraverso le porte spalancate e le finestrelle sulla sommità delle grandi vetrate. Solo durante questa ceili era prevista una pausa di 10-15 minuti dopo l’intermezzo con due valzer e un jive. In questo modo, dopo i soliti primi 5 set della 1° parte della ceili, era possibile ‘azzerare il contatore’ ed essere così pronti a completare l‘operazione di ’ingaggio’ per i rimanenti 5 o più set. Ovviamente le ‘fortunate’ dame invitate N. 6 e N. 7, e possibilmente N. 8, si trasformavano semplicemente in dame N. 1 e 2, e possibilmente N. 3, della 2° parte. Devo ammettere che l‘operazione di ’ingaggio’ non era un ‘impegno’ da poco, decisamente maggiore del ricordarsi i movimenti del set che si stava ballando. Sebbene, come ho poi scoperto con mia piacevole sorpresa, non lo fosse solo per me, ma anche per le dame stesse (spesso mi confidavano di avere difficoltà a ricordarsi chi fossero i loro successivi cavalieri). Forse sarebbe stato più facile usare un taccuino, o perché no - oggigiorno, un palmare. O semplicemente, le dame avrebbero dovuto avere un cartoncino legato al polso con su scritti i nomi dei galanti cavalieri dai quali erano già state invitate, come (ho letto da qualche parte) si usava fare ai tempi delle danze di corte. Qualche volta la ceili serale poteva concludersi con un 'blast of reel', cioé una lunga ininterrotta sequenza di reel (più di 5 minuti), durante la quale ciascun set poteva scegliere che set ballare. Fantastico! Il giusto 'colpo di grazia' a conclusione di tre eccezionali estenuanti ore di ballo.
Ore 1.15, al termine della ceili conclusasi con la tradizionale esecuzione del 'National Anthem' (inno nazionale), cercando di iniziare a riprendere le forze, di nuovo, cambio delle 'gomme' (questa volta, quasi disteso sulla sedia).
A sala da ballo completamente deserta, eccetto i camerieri che raccoglievano bicchieri e bottiglie vuote, trascinando quasi i piedi (ma contentissimo!), raggiungevo l'adiacente hall dell'albergo per gustarmi un po' di musica della session e la mia ultima pinta.
Ore 2 passate circa rientro al B&B (fortunatamente questa volta la 'passeggiatina' era solo di pochi minuti) per il finale meritato 'riposo del guerriero', pardon, 'del ballerino'.
Vorrei ora riportare qui di seguito ciò che Mr. BL ha scritto per pubblicizzare questa settimana, che io confermo, davvero speciale:
"Non si può avere niente di meglio! Nessun altro evento può uguagliare il piacere di ballare al festival di set dancing di dieci giorni all’Armada Hotel. La pista è piena di un superbo assortimento dei più entusiasti ballerini con una grande passione per i set. Le nostre orecchie si riempiono di una musica che ci da i brividi lungo la schiena e ci fa continuare a muovere. L’atmosfera é carica di energia e di eccitazione senza limite. E’ per questo che noi balliamo i set! La partecipazione ad una sola ceili é sufficiente per giustificare l’intero tuo viaggio, e l’esperienza di ballo qui per una settimana ti rimarrà appiccicata per tutto il resto dell’anno.”